DAL QUI ALLA PRESENZA
Sto attraversando un passaggio sottile, in cui la vita non mi chiede più di rincorrere, ma di dimorare. Qualcosa in me ha smesso di cercare conferme e ha iniziato ad ascoltare. Nella presenza ho riconosciuto una completezza antica, non costruita, ma ricordata. È un cambiamento silenzioso: non separa dal mondo, lo attraversa con più verità. Da qui, gli incontri non colmano vuoti, ma accadono come risonanze; e ciò che nasce non è dipendenza, ma allineamento. Cammino più lenta, ma più vera, guidata da una quiete che non trattiene e non trattata, semplicemente è.



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